Un Diario per la Stimolazione Cognitiva – NeuroPsi
Diario e stimolazione cognitiva

Un Diario per la Stimolazione Cognitiva

A che serve un Diario?

Nella pratica clinica, spesso, fornisco ai pazienti che avviano insieme a me un percorso di stimolazione per disturbi cognitivi di diversa natura, in caso di demenza o declino cognitivo lieve, un Diario personalizzato che può rappresentare un valido ausilio per mantenere l’ orientamento temporale e personale, stimolare quotidianamente la memoria, aumentare la consapevolezza delle mancanze ma anche delle risorse, stimolare la persona a svolgere giorno per giorno delle attività interessanti che prima svolgeva e adesso non più a causa dell’insorgere di disturbi di memoria, difficoltà nella programmazione delle attività quotidiane, sintomatologia apatica e perdita dell’autonomia.

 

Perché personalizzarlo? Non sarebbe più comodo comprarne uno?

Il diario deve essere personalizzato al fine di essere facilmente comprensibile e compilabile dal paziente, per cui è necessario adattarlo alle sue capacità cognitive: per alcune persone servono più domande perché hanno bisogno di essere guidate nella scrittura, per altre le domande devono essere molte di meno e più brevi a causa, ad esempio, di un deficit attentivo che in alternativa impedirebbe lo svolgimento del compito, altre persone hanno bisogno di una scrittura molto grande, altre ancora necessitano di immagini esaustive che accompagnano il testo e così via.

 

Ma anche le domande devono essere personalizzate?

Le domande devono essere incentrate sulla persona, su come è andata la sua giornata, richiamare interessi ed attività del paziente, motivo per cui è necessaria una buona conoscenza della persona e della sua storia di vita: bisogna considerare vecchie e nuove abitudini, se svolge ancora un lavoro, quali sono i suoi hobbies, se fa uno sport, se è interessato a qualche attività particolare, in modo da evitare argomenti estranei alla sua routine e domande a cui non può dare risposta.

Le domande personalizzate possono servire, inoltre, a stimolare la riflessione sui problemi quotidiani e sulle possibili strategie da utilizzare per fronteggiarli.

 

Dott.ssa Adriana Esposito