Attività dello Psicologo – NeuroPsi
Le attività dello Psicologo

Attività dello Psicologo

Le attività dello Psicologo sono finalizzate a comprendere e a risolvere determinate problematiche di natura psichica: 

 

DIAGNOSI

La diagnosi psicologica è l’atto tipico di indagine e definizione del funzionamento di una persona che avviene attraverso una valutazione finalizzata a delineare un profilo che comprenda vari aspetti: elementi di personalità, relazionali, sociali, cognitivi. Essa ha l’obiettivo di individuare la presenza di disturbi psicopatologici, stati emotivi e vissuti interiori, problematiche sociali e relazionali, ma anche il potenziale di una persona, le sue motivazioni, le risorse e i punti di forza. La diagnosi psicologica, inoltre, orienta verso una determinata strategia terapeutica utile a promuovere il benessere della Persona. 

Per l’attività di diagnosi lo Psicologo si avvale del colloquio psicologico e di diversi strumenti psicodiagnostici (test, questionari ed altri strumenti standardizzati) utili ad indagare la specifica problematica manifestata dalla Persona e i suoi aspetti cognitivi, emotivi, relazionali e sociali.

TERAPIA ABILITATIVA E RIABILITATIVA

Il passo successivo alla diagnosi, laddove necessario, è la definizione di un trattamento, inteso come percorso di abilitazione e riabilitazione psicologica. 

L’attività di abilitazione fa riferimento a quegli interventi che hanno l’obiettivo di sviluppare nella Persona delle abilità utili ad evitare l’insorgere di disturbi, migliorare il benessere individuale, accrescere competenze utili per fronteggiare le difficoltà emotive, relazionali, sociali e di sviluppare abilità cognitive non adeguatamente progredite o potenziate.

L’attività di riabilitazione, invece, è volta a ripristinare abilità e competenze emotive, relazionali, sociali e cognitive compromesse, vale a dire abilità che in seguito ad un evento hanno subito una modificazione o si stanno deteriorando.

TERAPIA DI SOSTEGNO

Il sostegno psicologico è un intervento di supporto alla Persona in situazioni e momenti di difficoltà, in condizioni sia di salute che di malattia, che possono portare a problematiche di natura emotiva, sociale o relazionale. E’ indicato in situazioni di disagio che nascono da un’incapacità di adattarsi all’ambiente relazionale, familiare, sociale, scolastico, lavorativo, da difficoltà relative ai cambiamenti, da transizioni a diverse fasi della vita oppure da un problema più specifico che la persona sente di non essere in grado di affrontare e gestire da sola. 

L’obiettivo è sostenere la Persona, coinvolgendola in un processo di consapevolezza dei meccanismi disfunzionali che alimentano il proprio disagio, al fine di scoprire qual è il modo migliore per fronteggiarlo, attivandosi con nuove strategie funzionali ad affrontare le situazioni problematiche contribuendo così attivamente al proprio benessere.

PREVENZIONE

La prevenzione indica l’insieme delle azioni finalizzate ad impedire o a ridurre il rischio e la probabilità che si verifichino eventi indesiderati. In psicologia, è riferita a tutte quelle attività finalizzate a sensibilizzare, educare, informare ed anticipare atteggiamenti, comportamenti e condotte a rischio per la salute mentale. Tra le attività di prevenzione che caratterizzano l’intervento psicologico rientrano, ad esempio, la promozione del benessere, la modifica dei comportamenti a rischio e lo sviluppo delle life skills, ovvero le competenze personali quali  il pensiero critico e creativo, la comunicazione efficace, la capacità di gestione delle emozioni, di risoluzione dei problemi e di gestione dello stress, competenze che possono essere utili ad affrontare le difficoltà della vita.

 

 

E la terapia farmacologica?

Lo Psicologo non prescrive farmaci, ma utilizza diversi strumenti terapeutici come il colloquio, l’ascolto e la relazione empatica, l’insegnamento di tecniche utili a migliorare il benessere personale e a ridurre il disagio psicologico.

Il trattamento farmacologico viene effettuato dallo Psichiatra e, in alcune situazioni gravi, attenua i sintomi più invalidanti (ad esempio le allucinazioni, i deliri ecc..) consentendo così un ripristino del funzionamento normale della Persona. In taluni casi, quindi, un primo intervento dello Psichiatra riduce la presenza dei sintomi più gravi e consente l’avvio del lavoro con lo Psicologo finalizzato al raggiungimento di uno stato di benessere psicologico.